George Papp: Immergiti con gli abitanti del posto

13. 10. 2017 · 4 min read

“È stato un momento pieno di energia quando ho messo piede per la prima volta in terra straniera, con gli occhi su quello che prima era solo un sogno, ma che finalmente era diventato realtà. In quell’istante, è nata la mia passione per i viaggi.”

Intervista di Sygic Travel al viaggiatore del mondo, scrittore, scienziato e fotografo George Papp.
@GeorgPapp / Traveled.Life blog

Come ti descriveresti in 5 frasi?
Mi descriverei come una persona difficile da descrivere ;) Vengo da diverse esperienze come ricercatore clinico, vigile del fuoco, viaggiatore e imprenditore. La curiosità è la base del mio impegno personale che mi ha portato a scoprire cose nuove e a vivere delle esperienze che mi hanno arricchito. Cerco di essere compassionevole, in particolar modo, punto ad aiutare gli altri. Adoro i tacos.

Quando è stato il momento in cui hai deciso di diventare un viaggiatore?
Durante la mia crescita, la mia famiglia non aveva abbastanza risorse per poter viaggiare, ma mio padre mi ha sempre trasmesso il senso di stupore, curiosità e apprezzamento per il viaggio. Ho messo da parte qualche soldo per fare un viaggio low-cost con lo zaino in spalla, proprio prima di entrare al college. È stato un momento pieno di energia quando ho messo piede per la prima volta in terra straniera, con gli occhi su quello che prima era solo un sogno, ma che finalmente era diventato realtà. In quell’istante, è nata la mia passione per i viaggi.

Qual è il tuo più grande successo personale?
Lo sviluppo che ho nel provare empatia e un desiderio sincero nell’aiutare gli altri.

Cos’è che ami di più del viaggio?
Viaggiare mi ha portato a provare un senso di completezza della vita. Il nostro tempo su questo mondo è breve e, al momento della sua fine, tutti noi vorremmo poter dire di aver vissuto bene. Per me, viaggiare e tutti i suoi momenti di arricchimento personale mi portano ad avere uno scopo e una direzione verso la felicità, che poi è quello per cui tutti noi lottiamo.

Cos’è invece che non ti piace del viaggio?
Sono abbastanza alto, perciò stare stretto sui sedili delle compagnie aeree low-cost è tra le cose che non mi piacciono. Ma sono anche grato per qualsiasi opportunità di viaggio che mi si presenta. È importante per me non dimenticare che sono molte le persone che non hanno le mie stesse possibilità e, per questo motivo, non dovrei nemmeno lamentarmi per questi piccoli inconvenienti.

Qual è il luogo comune più sbagliato sull’essere viaggiatori a tempo pieno?
Quello di pensare che si tratti solamente di scattare belle foto in terre lontane e di ricevere una marea di “mi piace” sui social network. Ci crediate o no, in verità, per sostenere la mia vita da viaggiatore, lavoro molto più duramente e per più ore adesso rispetto a quando invece lavoravo in azienda dalle 9 alle 17.

Qual è la sfida più grande da affrontare in una vita completamente dedita al viaggio o a uno stile nomade?
A meno che non siate ricchi di famiglia, dovrete guadagnare soldi e pensare ai vostri sforzi come un affare su cui investire. Questa è una sfida per me, perché sono uno spirito abbastanza libero e a volte trovo difficile poter rimanere concentrato su questo aspetto legato a questo stile di vita. È importante, per gli aspiranti viaggiatori e nomadi, fermarsi e investire parte del loro tempo a pianificare i loro guadagni. Parlo di veri e propri guadagni. So che può sembrare una cosa scorretta da dire, ma è punto essenziale se non vi volete trovare travolti dai debiti.

Qual è il modo migliore per vivere appieno l’esperienza di una cultura straniera?
Può sembrare un cliché, ma sono dell’idea che il modo migliore per vivere la cultura straniera è quella di mischiarsi tra gli abitanti del luogo.

Quali sono le cinque cose di cui non puoi fare a meno durante i tuoi viaggi?
La salute, almeno un cambio per la biancheria intima, un caricabatterie portabile, l’iPhone e il passaporto.

Quali sono ora le destinazioni in cima alla tua lista?
L’Antartide. È la destinazione inafferrabile che mi riservo come mio ultimo viaggio.

Quali sono le app e i siti che utilizzi per viaggiare (per mappe, itinerari, guide, soggiorni, navigazione, tour…)?
Ovviamente Sygic Travel!

Se avessi un budget illimitato per 24 ore, quale sarebbe il tuo itinerario di viaggio?
Getterei letteralmente il mio itinerario nel cestino, andrei fino all’aeroporto e salirei sul primo volo.

Se dovessi decidere oggi, in quale paese sceglieresti di passare il tuo tempo da pensionato?
L’Islanda ha sempre avuto un posto speciale nel mio cuore e mi vedo sistemato in mezzo a una campagna da favola, ma molto probabilmente rimarrò qui nei vecchi e cari Stati Uniti.

Qual è il paese o il luogo più sopravvalutato in cui sei stato?
Questa è difficile. Molti dei luoghi che potrei elencare sono state delle sfide per me. Per esempio, ho visitato la Cina come mia ultima destinazione dopo un mese di viaggio frenetico in giro per l’Asia. Ero stanco ed esausto. Vorrei tornarci con uno spirito diverso!

Qual è invece il paese o il luogo più sottovalutato in cui sei stato?
La Namibia. Non ho idea del perché questo paese non sia in cima alla lista dei paesi da visitare. Offre paesaggi diversi e mozzafiato, la popolazione è calorosa e accogliente. Inoltre, ci sono innumerevoli possibilità di esplorare con rispetto la grandiosa fauna e flora selvatica dell’Africa. È veramente un posto meraviglioso da visitare.

Written by SV